Lavori stagionali nel settore turistico: quale scegliere?

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Guida ai lavori stagionali più richiesti nel settore turistico

Questo articolo nasce da una conversazione che abbiamo avuto con lo staff del Resort Maragià, affascinante villaggio turistico alle porte del Cilento, nella splendida cornice di Paestum, in Campania. Abbiamo parlato di lavoro stagionale, ci hanno spiegato quali sono i lavori stagionali più richiesti in ambito turistico per quanto riguarda l’estate. Partiamo con il chiarire cosa si intende per lavoro stagionale: è un’attività che viene svolta in un determinato periodo dell’anno (in questo caso l’estate), per via delle condizioni atmosferiche ideali e per le caratteristiche stesse del servizio offerto. Dunque, su suggerimento del loro staff, abbiamo selezionato i dieci lavori stagionali più richiesti in ambito turistico.

I dieci lavori stagionali più richiesti

  • Animatore: questa figura professionale svolge diverse attività all’interno di strutture ricettive, ad esempio organizza tornei, coinvolge i bambini in vari giochi, organizza feste e spettacoli, insomma più in generale intrattiene i turisti. Solitamente gli animatori lavorano in team, hanno un responsabile che coordina le loro attività e si dividono in ruoli specifici. Tra le varie tipologie di animatori, le più comuni sono: l’animatore contattista che ha il compito di entrare in contatto con i clienti ed informarli sulle varie attività disponibili; l’animatore sportivo organizza tornei ed attività sportive; l’animatore per bambini e ragazzi si occupa del mini-club e di tutte le attività per i bambini. Lo scopo di questo lavoro è principalmente quello di favorire l’interazione tra gli ospiti della struttura, per cui sono richieste ottime doti comunicative, entusiasmo e capacità di coinvolgere gli altri. Solitamente, agli animatori sono garantiti vitto ed alloggio all’interno della struttura.
  • Bagnino: uno dei più importanti lavoratori stagionali all’interno di strutture turistiche estive è sicuramente il bagnino. I suoi compiti sono prevenire gli incidenti in acqua (che sia il mare o la piscina non fa differenza), intervenire tempestivamente in caso di incidenti (per cui deve essere capace di effettuare un primo soccorso, oltre che un salvataggio in mare) e far rispettare le ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto. Spesso ai compiti classici del bagnino, si affiancano dei compiti che dovrebbero essere deputati ad una figura professionale diversa, ovvero quello dello spiaggista, il quale dovrebbe occuparsi di accogliere i clienti, fornire loro ombrelloni ed altre attrezzature da spiaggia e mantenere in ordine gli spazi della spiaggia.
  • Cameriere: molto spesso le strutture ricettive sono dotate di un ristorante interno, in questo caso sarà indispensabile avere del personale di sala qualificato. Le mansioni di un cameriere sono: accoglienza e servizio del cliente, che comprende la presentazione del menù e, se assente il sommelier, della carta dei vini; presa in carico degli ordini (deve anche verificare l’età degli ospiti in caso vogliano ordinare alcolici); apparecchiare e sparecchiare i tavoli; collegamento tra cucina e sala, servendo i piatti in tavola; spesso si occupa anche della gestione dei pagamenti e delle operazioni di cassa.
  • Barman: spesso si tende a confondere la figura professionale del barman con quella del barista, ma in realtà il barman è specializzato nella preparazione di cocktail e long drink analcolici e alcolici, cosa che non è affatto scontata quando parliamo di barista, infatti esistono delle scuole specifiche per barman. Ovviamente, per poter preparare i cocktail e i long drink, un barman deve conoscere gli elementi che formano un determinato cocktail e saperli anche miscelare in modo corretto. Gli elementi da tenere in considerazione sono: le basi (i liquori che forniscono alcool al cocktail), gli aromatizzanti (per dare gusto e profumo), i coloranti (analcolici, attenuano la rigidità alcolica) e gli elementi decorativi (hanno una funzione prettamente estetica). Altro importante aspetto legato a questa professione è la presenza scenica, in quanto un barman deve essere capace di mettere in pratica dei gesti rapidi e coreografici, insomma dei veri e propri movimenti acrobatici.
  • Receptionist: elemento chiave all’interno di una struttura turistica, lavora nella hall, presso il bancone della portineria, accoglie i clienti al loro arrivo, li assiste durante il soggiorno e ne gestisce la partenza. I compiti di accoglienza prevedono: gestione delle prenotazioni e degli arrivi, annotazione dei dati dei clienti, assegnazione delle stanze, ricezione delle richieste durante il soggiorno, amministrazione della cassa, redazione del conto, incasso del corrispettivo e disbrigo delle pratiche per la partenza del cliente. Sicuramente, questa figura professionale deve essere dotata di problem solving per risolvere tempestivamente i problemi che possono presentarsi durante il soggiorno del cliente, sarà altresì molto utile conoscere una o più lingue straniere, infine sono molto utili anche competenze informatiche per ottimizzare il lavoro.
  • Addetto alle pulizie: ovviamente gli addetti alle pulizie non possono mancare in una struttura ricettiva, si occupano del mantenimento dell’igiene con diverse modalità a seconda dell’ambiente in cui lavorano. Le sue principali mansioni sono: utilizzare i mezzi, gli strumenti e i prodotti messi a disposizione (aspirapolvere, scopa, detergenti, etc.); assicurarsi del rispetto delle norme igieniche del luogo di lavoro; stabilire la priorità delle azioni da svolgere nei modi e nei tempi previsti; curarsi di lasciare l’ambiente al sicuro considerando che spesso è l’ultimo ad andare via.
  • Cuoco: se è presente un ristorante all’interno della struttura, il cuoco è il responsabile della cucina, si occupa di preparare e cucinare tutti i piatti, curandone anche l’aspetto estetico. Oltre ai compiti strettamente culinari, ha una serie di mansioni gestionali: ordina le materie prime, sceglie i fornitori, gestisce approvvigionamenti e scorte, stabilisce il prezzo dei vari piatti, è responsabile dell’igiene in cucina e coordina il lavoro del suo staff (la brigata di cucina). In un contesto importante, come può essere quello alberghiero, lo chef è un vero e proprio manager.
  • Lavapiatti: altra figura fondamentale in caso di ristorante, si occupa di ripulire i piatti dagli avanzi, lavare a mano o in lavastoviglie tutto l’occorrente per il pasto, asciugare le stoviglie e riposizionarle al loro posto, pulire e riordinare la cucina, controllare lo stato delle attrezzature; può altresì pulire e riordinare la sala, preparare gli ingredienti, aiutare i cuochi nella preparazione dei cibi ed occuparsi degli approvvigionamenti e del ritiro dei prodotti dai fornitori.
  • Personal trainer: questa figura professionale è necessaria se la struttura turistica è attrezzata con una palestra, infatti il personal trainer si occupa dell’allenamento personalizzato finalizzato al raggiungimento di determinati obiettivi. Per fare ciò, il personal trainer prepara un piano di allenamento individuale ed offre supporto (anche motivazionale) durante l’allenamento. Ovviamente, per esercitare questa professione sono necessarie specifiche competenze ed esistono anche dei percorsi di studio dedicati.
  • Accompagnatore turistico: tra i lavori stagionali, uno dei più ricercati è certamente quello di accompagnatore turistico, il quale si occupa di accogliere ed accompagnare i turisti nei vari itinerari concordati. Si occupa altresì di tutti gli adempimenti burocratici, fornisce informazioni sul viaggio e sulle zone visitate (ma non è una vera e propria guida turistica, che necessità di una formazione più specifica), gestisce le richieste dei clienti e favorisce l’armonia all’interno del gruppo.